
Il naturopata ha una formazione ampia e multidisciplinare che gli consente di sviluppare uno sguardo olistico, che considera e abbraccia la persona nei vari livelli del suo essere: corporeo, emotivo, energetico e animico.
Le tecniche che rientrano nell’ambito della naturopatia sono molte, proprio in virtù dell’interdisciplinarietà che caratterizza questa figura professionale.
Nel corso di diversi anni di formazione, il naturopata entra sempre in maggiore contatto con se stesso e con il proprio sentire ed è in questo modo che sceglie di dedicare la sua attenzione, la sua formazione e la sua professionalità ad alcune discipline in particolare.
Proprio per questo motivo, ogni naturopata è unico e si distingue dai suoi colleghi.
Ogni professionista offre ai propri clienti un bagaglio unico di competenze professionali e personali, frutto di un percorso lavorativo e di vita.
Quando scegli un naturopata, non limitarti a scegliere una tecnica. Scegli un professionista che rispecchi in se stesso ciò che propone ai propri clienti.
Secondo quanto riportato dal Mansionario dei Naturopati dell’Istituto di Medicina Psicosomatica RIZA al quale mi attengo nella mia pratica professionale, le indicazioni del Naturopata si iscrivono nel quadro di una riconciliazione con le leggi della Natura per creare condizioni di benessere e favorire una buona qualità della vita:
- ricreando una sintonia con l’andamento ciclico delle stagioni attraverso un rapporto corretto con il cibo, l’acqua, l’aria, le alternanze di lavoro/riposo, sonno/veglia, luce/buio...
- favorendo la riduzione del livello di stress
- suggerendo i correttivi fondamentali dei comportamenti quotidiani al fine migliorare il rapporto con se stessi
- recuperando un rapporto armonico con il proprio corpo e con l’attività fisica.
La qualità della vita sarà la prima a beneficiare di questi interventi, associata al ripristino di tutte le risorse umane: biologiche (miglioramento delle risposte immunitarie) e psichiche (vitalità, creatività, sviluppo delle potenzialità individuali, benessere interiore...).
IL NATUROPATA NON È UN MEDICO
Il naturopata è un operatore del benessere che esegue trattamenti naturali volti al riequilibrio energetico e al benessere della persona. Il naturopata non è un medico e non esegue diagnosi né terapie. I consigli del naturopata non sono prescrizioni mediche.
PROFILO DELLA PROFESSIONE DI NATUROPATA ASSOCIATO ALLA FEDERAZIONE ITALIANA DEI NATUROPATI RIZA
Il naturopata associato alla FINR è un operatore che utilizza tecniche e trattamenti naturali volti al recupero o al mantenimento del benessere psicofisico della persona.
L’attività di questo operatore si svolge in due ambiti:
- il primo di tipo EDUCATIVO, all’interno del quale il Naturopata informa ed educa le persone che gli si rivolgono a conoscere e gestire il proprio equilibrio psico-fisico e a raggiungere e mantenere uno stato di benessere, indicando a tal fine i comportamenti più idonei e fornendone le motivazioni olistiche.
- il secondo di tipo ASSISTENZIALE ovvero di ausilio al cliente perché riconosca nel proprio terreno costituzionale eventuali squilibri di tipo psicofisico-emozionale o predisposizioni a essi e di intervento con metodiche dolci per favorire il ripristino dell’equilibrio e del benessere.
Le indicazioni del Naturopata si iscrivono nel quadro di una riconciliazione con le leggi della natura per creare condizioni di benessere e favorire una buona qualità della vita:
- ricreando una sintonia con l’andamento ciclico delle stagioni attraverso un rapporto corretto con il cibo, l’acqua, l’aria, le alternanze di lavoro/riposo, sonno/veglia, luce/buio...
- favorendo la riduzione del livello di stress
- suggerendo i correttivi fondamentali dei comportamenti quotidiani al fine di migliorare il rapporto con se stessi
- recuperando un rapporto armonico con il proprio corpo e con l’attività fisica.
COSA SIGNIFICA OLISTICO E COS’È L’OLISMO
L’olismo non può essere considerato semplicemente una disciplina perché la sua ampiezza di respiro è talmente vasta e tocca talmente tanti ambiti del sapere e dell’esperienza, da non poter essere facilmente racchiuso in una definizione.
Nella mia esperienza di naturopata, considero e applico l’olismo a diversi livelli.
Trasversalità dello sguardo
Olismo significa innanzitutto adottare uno sguardo trasversale a tutte le discipline di cui ho esperienza, mettendole in relazione, identificandone le affinità, i punti di contatto, le analogie a livello di metodo e approccio.
In questo senso, l’olismo può essere assimilato ad un approccio che considera non solo la connessione interna di tutte le componenti di ciò che si sta osservando, ma anche l’interrelazione tra ciò che si osserva e ciò che lo circonda.
Il naturopata che adotta un approccio olistico e una visione olistica entra in contatto con una persona considerando tutti i livelli dell’essere, dal piano corporeo fino a giungere alle profondità delle emozioni e dell’anima.
Considera inoltre la correlazione tra i diversi piani dell’essere e il modo in cui una persona si relaziona con il suo mondo interiore, ma anche con il mondo esterno e gli ambienti che fanno parte della sua vita.
Profondità dello sguardo
Olismo significa inoltre andare oltre la superficie per notare la stratificazione dei comportamenti e la vera origine di un disagio.
Come naturopata intendo dunque l’olismo come un punto di vista che mi aiuta ad offrire ai miei clienti strumenti di auto osservazione e consapevolezza che sperimentano durante gli incontri con me e che poi possono essere applicati nella quotidianità, per fare in modo che il benessere diventi una condizione che proviene dall’interiorità e non qualcosa che viene procurato e indotto dall’esterno.
Comprensione delle analogie
L’approccio che mi contraddistingue è la visione olistica psicosomatica.
In questo senso, olismo significa per me adottare una prospettiva che attinge a diversi ambiti messi in correlazione analogica tra loro.
La psicosomatica percepisce il rapporto di dialogo e comunicazione tra psiche e soma, cioè tra la manifestazione corporea e il mondo interiore, per cogliere i messaggi che un disagio cerca di portare al livello della consapevolezza razionale e per comprendere che tra mente e corpo non esiste alcuna separazione perché sono diverse forme di espressione di un’unica unità.
Il pensiero analogico applicato all’olismo non si limita alla concezione del corpo, ma abbraccia anche diverse discipline che ispirano e animano il mio approccio, tra cui:
- L’importanza di simboli e archetipi per il nostro mondo interiore
- La dottrina delle segnature applicata alle piante e ai rimedi vibrazionali
- Le tipologie dell’Enneagramma
- I quattro elementi della tradizione occidentale
- I dosha dell’Ayurveda
Percezione fisica
Il naturopata che ha un approccio olistico, acquisendo sempre maggiore esperienza, impara a percepire l’olismo nella concretezza della realtà.
Ritengo che questo possa essere considerato un passaggio successivo alla comprensione razionale dell’approccio olistico, quando cioè l’olismo diventa parte integrante del proprio modo di percepire la realtà circostante.
Fenomeni come l’entanglement, la legge di risonanza, la legge di attrazione risultano non solo più comprensibili, ma forme tangibili di quell’unione tra macrocosmo e microcosmo di cui parlava Paracelso.
L’olismo rappresenta dunque per me non semplicemente un approccio o uno stile di vita, ma un percorso, una possibile via per cogliere la complessità dell’esistenza, assimilarla, farla propria, per poi ritornare alla semplicità e cogliere l’essenza di ciò che siamo, di ciò che ci circonda e delle profonde connessioni che tutto permeano.
DI COSA SI OCCUPA IL NATUROPATA
Il naturopata si occupa di te e del tuo benessere.
Scegliere un naturopata è come scegliere un artista che dipinge il tuo ritratto. Il naturopata mette a tua disposizione il suo sguardo, le sue competenze, le sue tecniche, i suoi strumenti e la sua esperienza.
Ma ciò che conta veramente sei tu.
Il naturopata ti rimanda l’immagine di ciò che vede, come se tu fossi di fronte ad uno specchio. Ti aiuta a comprendere le sfumature che ti sfuggono, i tuoi punti di forza, le difficoltà che fai fatica a mettere a fuoco e le potenzialità innate che sono già presenti in te.
Ma il fine ultimo del percorso con un naturopata non è tanto la realizzazione di un ideale di perfezione immutabile come potrebbe essere un ritratto.
Il senso più profondo del percorso con un naturopata è piuttosto la comprensione della fluidità dell’essere, della capacità di ascolto di te e delle tue esigenze in modo tale che la consapevolezza di te sia ciò che è in grado di guidarti in ogni circostanza della tua vita.
PERCHÉ ANDARE DAL NATUROPATA
Puoi scegliere di andare dal naturopata per tanti motivi.
- Perché stai bene, ma vuoi consolidare o migliorare il tuo benessere
- Perché stai bene e vuoi ampliare il tuo sguardo
- Perché sei in un momento di transizione: non sei più chi eri fino a qualche tempo fa, ma non sai ancora chi vuoi essere
- Perché la tua mente corre troppo spesso nel passato o nel futuro e cerchi un modo per vivere più pienamente il tuo presente
- Perché stai vivendo un momento difficile e senti di aver perso la direzione
- Perché un disagio è emerso nella tua vita
- Perché le emozioni che provi ti fanno sentire male
- Perché i progetti che desideri realizzare non riescono a farsi strada nella tua vita
- Perché non vivi serenamente il rapporto con gli altri
E tu per quale motivo desideri incontrare un naturopata?
SE STAI CERCANDO LA STRADA VERSO IL BENESSERE, CONTATTAMI
Sarò lieta di fissare un incontro con te presso il mio studio di Parabiago, ascoltare le tue esigenze e trovare, insieme a te, la strada migliore per raggiungere benessere psico-fisico e serenità.
Entriamo in contatto